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Alimentazione in allattamento: cosa mangiare

Durante il periodo dell’allattamento sono moltissime le neo mamme che si chiedono cosa sia il caso di mangiare: è del […]

Durante il periodo dell’allattamento sono moltissime le neo mamme che si chiedono cosa sia il caso di mangiare: è del tutto normale visto che i nutrienti che vengono assunti dalla madre vengono poi consumati anche dal bambino, ma in realtà non esiste una dieta particolare da seguire. L’alimentazione in allattamento, come vedremo tra poco, non deve essere poi tanto diversa da quella abituale perchè il neonato ha bisogno di un apporto equilibrato di tutti i nutrienti ed è importante non stressarsi troppo nel cercare di seguire un regime alimentare rigido! A dirla proprio tutta, ci sono alcuni miti che vanno per forza sfatati e oggi vedremo anche questi. Se quindi siete in ansia perchè non sapete come dev’essere l’alimentazione in allattamento, prima di tutto rilassatevi e leggete questi semplici consigli: vedrete che il vostro bimbo crescerà sano e forte!

Alimentazione in allattamento: i falsi miti

La prima cosa da fare è sfatare tutte le false credenze che si sono diffuse sull’alimentazione in allattamento: molte donne infatti vengono influenzate da dicerie del tutto infondate e per il benessere del bambino è arrivato il momento di fare chiarezza.

Innanzitutto, non è vero che ci sono alcuni cibi e bevande che stimolano la produzione di latte: anzi, un falso mito sostiene che bere birra aiuti la neo mamma a produrre più latte e questo è assolutamente sbagliato! Al contrario, le uniche bevande che devono essere tassativamente escluse durante l’allattamento sono proprio gli alcolici!

Un altro falso mito dice che l’alimentazione in allattamento deve essere il doppio rispetto a quella normale, perchè si deve mangiare per due: falso anche questo, perchè una volta che la mamma ha partorito deve solo aumentare leggermente l’apporto calorico e di alcuni nutrienti, ma leggermente non significa mangiare per due!

Alimentazione in allattamento: cosa escludere

Come abbiamo detto, le uniche cose che non si possono proprio consumare durante l’allattamento sono le bevande alcoliche: tutto il resto è consentito e anzi, conviene sicuramente avere un’alimentazione in allattamento che sia il più varia possibile. Per quanto riguarda le bevande, però, conviene limitare (che non significa escludere completamente) il consumo di caffè e di tè. Anche le tisane possono contenere dei principi attivi poco indicati quindi nel dubbio basta chiedere consiglio al proprio medico.

Negli ultimi tempi si è diffusa la convinzione che esistano delle tisane indicate proprio per l’allattamento al seno e in particolare per stimolare la produzione di latte. In realtà non esistono dimostrazioni scientifiche del funzionamento di questi prodotti, quindi l’unica cosa da fare è rilassarsi e non stressarsi troppo se il latte non è sufficiente: capita a moltissime mamme e l’unica strada utile è quella psicologica!

Gli alimenti a rischio allergie vanno consumati

Alcune neo mamme credono di dover escludere dalla loro alimentazione in allattamento tutti quei cibi che potrebbero provocare allergie nel bambino quindi ad esempio frutta secca, glutine, fragole, frutti di mare. I più recenti studi in materia in realtà però hanno evidenziato che non bisogna escludere tali alimenti perchè al contrario potrebbero fare bene al bambino, che si abituerà e quindi avrà meno probabilità di sviluppare una reazione allergica anche in futuro.

Le tisane al finocchio: un toccasana!

Abbiamo già detto che non esistono prove a sostegno del fatto che esistano tisane specifiche ed effettivamente utili per aumentare la produzione di latte, ma alcuni infusi possono però rivelarsi un toccasana per rispondere a qualche bisogno fisiologico del bambino. In particolare, per limitare il dolore al pancino dovuto alle coliche, la mamma può assumere delle semplici tisane al finocchio: in questo modo potrà alleviare il fastidio del piccolo.

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