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Alimenti che contengono nichel: facciamo chiarezza

Al giorno d’oggi le intolleranze o le allergie al nichel sono sempre più diffuse ed è in costante aumento il […]

Al giorno d’oggi le intolleranze o le allergie al nichel sono sempre più diffuse ed è in costante aumento il numero di persone che ne soffre: i sintomi sono sempre più o meno gli stessi, anche se naturalmente si presentano da soggetto a soggetto in modo più o meno accentuato, e possono essere dovuti non solo al semplice contatto con questo materiale ma anche all’alimentazione. E’ stato infatti scoperto che la gran parte delle allergie o delle intolleranze al materiale sono determinate proprio dall’assunzione di quegli alimenti che contengono nichel e conviene quindi capire quali siano questi cibi, in modo da poterli evitare in caso di sintomi allergici.

Sintomi dell’intolleranza al nichel

I sintomi di un’intolleranza a questo metallo sono facilmente identificabili ma al tempo stesso sono gli stessi che appaiono anche in presenza di altri disturbi, quindi se avete il dubbio di essere intolleranti vi conviene provare ad eliminare dalla vostra dieta gli alimenti che contengono nichel, mentre in caso di sospetto di allergia prima di tutto consultate un medico, in modo da appurarne le cause.

I sintomi più comuni di intolleranza al nichel sono:

  • Infiammazioni della bocca o afte;
  • gonfiore addominale;
  • dermatite e prurito, anche conseguenti ad un contatto diretto;
  • malessere generale e diffuso;
  • senso di nausea;
  • mal di testa;
  • stanchezza e senza di pesantezza.

In caso di allergia, i sintomi rimangono sempre gli stessi ma sono decisamente più accentuati, con dermatiti molto più evidenti e in alcuni casi la presenza di altri disturbi respiratori (il più comune è l’asma).

Gli alimenti che contengono nichel da evitare

Il nichel purtroppo è presente in moltissimi alimenti ma questo non significa che bisogna privarsi di tutti questi cibi in caso di intolleranza. Tuttavia è sicuramente consigliato eliminare dalla dieta almeno quei cibi che ne contengono di più, ossia:

  • Cibi in scatola. I cibi in scatola rischiano di contenere molto più nichel di quelli freschi per via del materiale del contenitore in cui vengono conservati, spesso anche per parecchio tempo. Sarebbero quindi da evitare tutti quegli alimenti contenuti in lattine e scatolette varie, che a dirla tutta non sono proprio un toccasana in generale per la salute!
  • Cioccolato e cacao in polvere. Il cioccolato è, tra tutti gli alimenti che contengono nichel, quello in cui le concentrazioni di questo metallo sono maggiori: il peggiore è il cacao in polvere, che ne contiene ben 9,8 microgrammi per grammo.
  • Anacardi e frutta secca. Tutta la frutta secca contiene nichel, ma in particolar modo gli anacardi, che ne contengono 5,1 milligrammi per grammo: meglio quindi evitarli e piuttosto mangiare un bel frutto di stagione.
  • Pomodori. Ebbene sì, anche i pomodori contengono nichel in grandi quantità ma non sono gli unici ortaggi: anche asparagi, carote, cavoli, lattuga, sedano, radicchio e broccoli potrebbero alimentare la vostra intolleranza quindi preferite ad essi zucchine, melanzane, peperoni, cetrioli e zucca.
  • Pesce e frutti di mare. Purtroppo anche il pesce è tra gli alimenti che contengono nichel: è meglio prestare maggiormente attenzione al salmone, alle ostriche, ai gamberi e alle cozze, ma anche le aringhe e gli sgombri potrebbero essere pericolosi.

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