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Piercing

Piercing Bridge: tutto quello che c’è da sapere

Tra i piercing facciali, il piercing bridge continua a spopolare, soprattutto tra i giovani che desiderano distinguersi dalla massa con […]

Tra i piercing facciali, il piercing bridge continua a spopolare, soprattutto tra i giovani che desiderano distinguersi dalla massa con un gioiello molto particolare e sicuramente appariscente. Se intendete però fare un piercing bridge vi conviene prima di tutto informarvi bene perchè si tratta di un foro surface e in quanto tale ha dei tempi di guarigione piuttosto lunghi e può portare con sè complicazioni non da poco. In questo approfondimento vedremo cosa è il piercing bridge, quali gioielli scegliere e quali sono i rischi che bisogna tenere in considerazione, anche se ci si rivolge ad un esperto.

Piercing bridge: cos’è?

Il piercing bridge è, come abbiamo accennato, un piercing surface: in pratica è costituito da due fori con una barretta che passa sotto la pelle. Viene effettuato sulla parte superiore del naso, proprio nella fossetta che poi arriva alla fronte e si tratta quindi di un piercing decisamente appariscente, che non può proprio passare inosservato. Molte persone scelgono questo tipo di gioiello per mettere in evidenza lo sguardo, poichè l’attenzione cade proprio all’altezza degli occhi, però come vedremo tra poco conviene riflettere bene prima di effettuare un bridge piercing ed è importantissimo essere davvero convinti di volerlo fare.

Quali gioielli scegliere per il bridge piercing?

Per questo tipo di piercing generalmente vengono utilizzate le barre in acciaio chirurgico con alle due estremità dei piccoli gioielli che possono essere palline sempre in acciaio oppure brillantini. I gioielli per il bridge piercing si possono acquistare anche online e anzi conviene parecchio, soprattutto se volete avere un’ampia possibilità di scelta e spendere poco per prodotti di qualità. Trova subito online i gioielli perfetti per questi piercing al miglior prezzo! 

I rischi del bridge piercing

Come abbiamo detto in apertura, il bridge piercing purtroppo è piuttosto complicato perchè, proprio come tutti i surface, può avere conseguenze davvero poco divertenti. Poichè la barra viene fatta passare sotto la pelle, il corpo potrebbe rigettare il gioiello e questo può avvenire nell’immediato ma anche dopo un po’ di tempo. Il rischio di rigetto è molto elevato, tanto che spesso ci si chiede se ne valga davvero la pena: se volete fare il bridge piercing dovete tenere conto del fatto che avete oltre il 70% delle probabilità di ritrovarvi a dover gestire un rigetto e le conseguenti cicatrici che questo comporta. Se questo tipo di piercing può quindi sembrare affascinante e carino, è bene ricordare che facendolo si rischia di ritrovarsi con dei segni antiestetici per tutta la vita e quindi con il risultato opposto a quello che ci si era prefissati.

Conclusioni: fare o non fare il bridge piercing?

Nonostante l’elevato rischio di rigetto, il bridge piercing continua ad essere molto amato e bisogna riconoscere che per gli appassionati del genere si tratta di un piercing davvero bello da vedere. Dovete quindi chiedervi se siete pronti a sfoggiare questo gioiello sul vostro viso e a gestire eventuali possibilità di rigetto e di cicatrici: per il resto, rivolgetevi ad un buon piercer che saprà consigliarvi al meglio!

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