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Scopri una corretta alimentazione vegana

Il termine alimentazione vegana spesso non riguarda solo quello che decidiamo di mettere nel piatto, ma coinvolge tutte le scelte […]

Il termine alimentazione vegana spesso non riguarda solo quello che decidiamo di mettere nel piatto, ma coinvolge tutte le scelte quotidiane e va ad incidere sullo stile di vita e sull’impatto ambientale dei nostri comportamenti. Parlando strettamente di alimentazione vegana, occorre subito rassicurare chi sta meditando di passare al lato vegan della cucina: mangiare vegano fa bene, anzi, benissimo. Basti pensare che per noi occidentali, la prima causa di morte sono le malattie cardiovascolari non trasmissibili, che derivano cioè principalmente da cattive abitudini (fumo, sedentarietà e dieta ricca di colesterolo): un’ alimentazione vegana elimina alla base il problema del colesterolo, poiché i grassi vegetali vanno a spazzare le arterie anziché a occluderle. Tutti i grassi animali presenti in uova, carne, latte e derivati, al contrario, sono grassi saturi che il nostro corpo non è in grado di metabolizzare correttamente, e che finiscono per depositarsi nei nostri vasi sanguigno causando arteriosclerosi e infarti. Chiarito il primo punto, e cioè che una dieta vegana è perfetta per il corpo umano, andiamo ora a vedere come impostare una corretta alimentazione vegana.

Alimentazione vegana: tutto dipende dallo stile di vita

Tutto dipende dal nostro stile di vita: a parte il fatto che andiamo ad eliminare gli alimenti di origine animale, il bilanciamento dei nutrienti segue le classiche regole legate alle proprie particolari necessità e condizioni di salute. Se siamo persone sedentarie o sportive, se abbiamo intolleranze particolari, se abbiamo patologie in corso etc, andremo a bilanciare i nutrienti e gli ingredienti a seconda di quello che ci fa più bene. Ad esempio, per parlare di intolleranze, tolte uova e latticini, che sono due dei principali allergeni, resta l’ostacolo numero 3, ovvero il glutine. Il glutine è una proteina presente nel grano che risulta generalmente faticosa da digerire, ma nei soggetti celiaci diventa seriamente pericolosa. Le ricette vegane adatte ai celiaci sono molto numerose, anche perché l’ alimentazione vegana, in occidente, ha una vocazione sperimentale che la porta a creare piatti con ingredienti innovativi e poco usati, garantendo sempre gusto e varietà. Per chi è già curioso proponiamo subito questa ricetta facile facile e una colazione ideale.

Per quanto riguarda invece il bilanciamento dei nutrienti, basta affidarsi al buon senso e informarsi sulle proporzioni ideali per persone sedentarie, mediamente sportive o atletiche, scegliendo la giusta proporzione di proteine, grassi e carboidrati da consumare nell’arco della giornata. Ogni alimento ha una sua percentuale di nutrienti e di calorie totali che dobbiamo andare a valutare quando scegliamo il menu della giornata (e dovrebbe farlo anche chi non segue un’ alimentazione vegana!). In questo modo si organizza uno schema adatto alle esigenze del proprio corpo. L’introito di calorie è importante a seconda del consumo effettivo durante la giornata e va bilanciato seguendo i consigli di una dietista, che proporrà una dieta con l’apporto di calorie ideale a seconda che si debba perdere, mantenere o incrementare il peso. Per quanto riguarda la percentuale dei nutrienti, ecco uno schema pratico:

  • Persona sedentaria o che si allena al massimo 2 o 3 volte la settimana:

CARBOIDRATI 45-50%

GRASSI 30-35%

PROTEINE 15%

  • Persona sportiva che si allena 3-4 volte a settimana:

CARBOIDRATI 50%

GRASSI 30%

PROTEINE 20%

  • Persona atletica che si allena quotidianamente:

CARBOIDRATI 55%

GRASSI 25%

PROTEINE 20%

Alimentazione vegana: prova questa dieta!