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I 10 tatuaggi uomo più diffusi e popolari

I tatuaggi uomo si sono diffusi sempre di più negli ultimi 20 anni, tanto che oggi è sempre più difficile […]

I tatuaggi uomo si sono diffusi sempre di più negli ultimi 20 anni, tanto che oggi è sempre più difficile imbattersi in qualcuno che non si sia fatto scrivere o disegnare qualcosa sulla pelle (e sempre più spesso troviamo uomini coperti di tattoo!). Dai tatuaggi più piccoli a quelli total body, dai tatuaggi monocromatici a quelli più variopinti, quali sono i 10 tatuaggi uomo più diffusi? Ecco la nostra classifica dei tatuaggi uomo più famosi.

I 10 tatuaggi uomo più popolari

10- bluebirds: il celebre uccellino blu è letteralmente esploso a seguito del film “La maledizione della Prima Luna”, associato al personaggio di Capitan Jack Sparrow;
9- il teschio: da sempre associato al “bello e dannato”, il teschio è uno degli evergreen fra i tatuaggi uomo, sempre pronto a fare capolino anche fra gli insospettabili;
8- il dragone: uno dei tatuaggi più antichi, di origine orientale, è sicuramente il dragone. È molto diffuso perché permette di essere riprodotto in dimensioni anche molto grandi e di essere arricchito e ingrandito nel tempo. Molto apprezzato nelle versioni multicolore;
7- il nome dell’innamorata: altro classico intramontabile, ma molto pericoloso. Uomo avvisato, mezzo salvato!
6- il cuore con la scritta “Mamma” (o “mom”): per cadere in piedi, molti preferiscono un amore che non muore mai. Il tatuaggio della mamma è molto ironico poiché unisce una pratica da “uomini duri”, come quella del tatuaggio, con il riferimento ad uno dei rapporti più teneri e coccoloni che ci possono essere, ovvero l’amore per la mamma;
5- la pin-up: classico degli anni ’50, il tatuaggio con la pin-up può essere interpretato in maniera molto stilizzata o intensamente grafica, scanzonato o estremamente sexy, ma resta uno dei tatuaggi iconici più in voga da decenni e che conserva ancora oggi tutto il suo fascino;
4- la croce: uno dei più antichi tatuaggi e nasce dalla tradizione piratesca. Gli equipaggi avevano l’abitudine di tatuare croci o figure sacre, anche di dimensione molto grandi, in modo da coprire la schiena. Facendo così, se mai avessero dovuto venire frustati, speravano che il boia li fustigasse più piano, per rispetto delle icone sacre che sarebbe andato a colpire con la frusta. Resta un simbolo religioso che però ha ulteriori altre valenze, molto diffuso anche fra bande e clan.
Eccoci ora sul podio dei tatuaggi uomo più comuni: vi siete già immaginati chi rientra nella top 3 dei tatuaggi uomo? Vediamo chi di voi ha indovinato:
3- gli ideogrammi cinesi o giapponesi: sono una sorta di codice segreto, ai nostri occhi restano affascinanti e misteriosi come tutto il mondo orientale;
2- il tatuaggio tribale: è il tipico tatuaggio di origine maori, in bianco e nero, facile da espandere;
1- la rosa dei venti: al primo posto fra i tatuaggi uomo più diffusi c’è un classico della tradizione marinaresca. È uno dei tatuaggi “antichi”, come le croci o le figure dei santi e della Madonna, sopravvissuto fino ai giorni nostri grazie alla sua bellezza, alla possibilità di essere stilizzato e al fatto di non avere una connotazione religiosa, e quindi adatto ad una vasta gamma di appassionati dei disegni sulla pelle.

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