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Forfora grassa: cause e soluzioni

La forfora grassa, in opposizione alla forfora secca si caratterizza per la presenza si scaglie giallastre-unte che compaiono sulla chioma. […]

La forfora grassa, in opposizione alla forfora secca si caratterizza per la presenza si scaglie giallastre-unte che compaiono sulla chioma. La riconosci dalla presenza si scaglie spesse, unte e pastose causate da un’eccessiva produzione si sebo che rende i capelli visibilmente sporchi, anche se li lavi spesso. 

Quando le squame restano sulla chioma senza cadere sulle spalle, a differenza della forfora secca, significa che soffri di pitiriasi steatoide: una desquamazione di sebo che si deposita sulle radici. Spesso è associata al disturbo della dermatite seborroica anche se le cause scatenanti possono essere parecchie. Vediamo come trattare questo fastidioso problema e quali potrebbero essere le cause in base al tuo stile di vita

Cosa causa la forfora grassa?

Per prima cosa devi sapere che la forfora grassa si origina per predisposizione genetica o per squilibri ormonali ed endocrini. Questo significa che a volte non esistono rimedi risolutivi ma solamente abitudini che migliorano la condizione tenendola a basa. Se il cuoio capelluto si infiamma e causa forti pruriti potrebbero esserci anche problemi di stress, ansia e la proliferazione di batteri come il Malassezia Furfur. 

A questi fattori predisponenti si aggiungono anche l’utilizzo di detergenti troppo sgrassanti e aggressivi e un’alimentazione errata. Nel primo caso ci troviamo dinanzi ad un’igiene errata del capello che non tiene conto della sua natura e del suo spessore per cui uno shampoo troppo aggressivo crea l’effetto contrario di iper-produzione di sebo. Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, il problema risiede in squilibri causati da eccessi di grassi e alimenti non salutari come alcol, cibi pronti calorici e cibo spazzatura in generale. 

Ciò che mangi equivale alla salute di cui godi

La prima cosa da fare è ridurre drasticamente zuccheri, grassi e alcoli sostituendoli con i grassi “buoni”, ovvero gli Omega 3 e 5 contenuti soprattutto nel pesce come tonno e salmone. In aiuto del tuo cuoio capelluto potrai spaziare tra frutta e verdura fresca di stagione, soprattutto mela, ananas, avocado, pera, anguria, melone, limone e pesca noce. 

A queste accortezze cerca di aggiungere sempre abbondanti bevute di acqua che liberano l’organismo dalle tossine accumulate, depurano e drenano migliorando visibilmente l’aspetto di occhi, capelli, pelle e unghie. L’acqua è l’ingrediente più importante anche per contrastare l’invecchiamento cellulare che, a livello di capelli, si manifesta con fastidi proprio come la forfora

Prodotti adatti al tipo di capello e a regolare il sebo 

Già con questi accorgimenti dovresti notare un generale miglioramento della salute dei capelli ma se vuoi sbarazzarti del problema devi agire più in profondità. Per prima cosa igienizza a fondo spazzole, pettini e accessori per capelli perché il batterio che causa la forfora potrebbe annidarsi proprio negli oggetti che usi quotidianamente. 

Poi assicurati di eliminare tutti i detergenti e i prodotti per capelli eccessivamente aggressivi o scadenti. In particolare sono sconsigliati quelli a base di tensioattivi, parabeni e siliconi che pur lasciando i capelli lisci e setosi producono un effetto contrario sulla cute, soffocando i bulbi e dando origine a fastidiosissime irritazioni. La soluzione migliore è rappresentata dagli shampoo sebo-riequilibranti che non trovi nei supermercati e che, si, magari hanno un costo superiore a quelli che sei abituato ad acquistare ma che ti proteggono da conseguenze negative come la forfora grassa, le irritazioni e l’aspetto unto dei capelli. A prescindere dal prodotto che deciderai di utilizzare ti suggeriamo di valutare i consigli di un dermatologo perché la forfora si presenta in diverse forme e gravità e potrebbe celare problemi più gravi a carico della pelle.